ADDIO

“…c'è mai stato nella mia vita un momento di dedizione così totale come quello che nella mia gioventù ebbe la Resistenza? Eppure mentre ricordo sento un distacco incolmabile…Come se ricordassi qualche cosa che mi è stato raccontato da altri e che io non ho vissuto…”.
Le Stagioni del nostro amore; Florestano Vancini 1966















Il personale addio ad un grande regista. Un uomo di un cinema di altri tempi, capace di rischiare per un progetto in cui credeva, raffinato e coltissimo. Un autore troppo spesso dimenticato o etichettato erroneamente.
Un uomo che si era fidato di un giovane studente con un progetto irrealizzato di parlare dei suo film in chiave moderna, come chiavi per comprendere la ciclicità della storia.
Arrivederci signor Florestano e grazie.

LA POLIZIOTTA ALLE GRANDI MANOVRE

Nota Bene: state per leggere una caduta di stile enorme, ma è troppo automatica per non farla e poi io lo pensavo già un mese fa (leggere il post precedente).

Eh sì, come si diceva un tempo, la disoccupazione v'ha dato un bel mestiere, mestiere da mignotta, la poliziotta.