REPRESSIONE IN VAL DI SUSA
Quello che è successo la scorsa notte in Val di Susa è grave e non deve passare in silenzio, non deve assolutamente passare la linea dettata dalla televisione.
Qualunque cosa si pensi sul problema della TAV, qualunque sia la nostra posizione sulla modernità imposta e sui cantieri, non dobbiamo sottovalutare la violenza che si è innescata due notti fa.
Insomma daccordo o meno con i manifestanti spero che tutti coloro che si ritengo democratici condannino le violenze della polizia e l'arroganza del potere. Un potere sempre meno politico e sempre più d'affari, fatto di ruspe ed interessi multinazionali.
Una cosa intelligente, stranamente, è venuta da Prodi: così si va ad esasperare una sitauzione
già molto difficile. Giusto, il governo ha scelto la strada dello scontro esacerbato, sa benissimo
a cosa va in contro ed un po' lo vuole, lo pilota, forse per isolare la sinistra, per portarla allo scoperto su temi che non vuole affrontare.
La ricostruzione dei fatti io l'ho sentita in radio (radio24), perché come ho detto la tv mistifica, nasconde e minimizza.
Durante la notte più ruspe hanno rotto i picchetti e le barricate, al che oltre 400 poliziotti si sono scagliati sugli occupanti (una trentina svegli a quell'ora) e li hanno manganellati con violenza trascinandoli dentro l'edificio della proloco. Poi sono andati a svegliare, con gli stessi modi persuasivi, coloro che erano nelle tende ed anche questi manganellati li hanno trascinati nel piccolo edificio.
C'erano persone in condizioni gravi, teste spaccate e schiene percosse, sangue. A chi chiamava il 118 veniva detto che le ambulanze erano già sul posto ma la polizia non le faceva passare. Dopo almeno 40 minuti hanno fatto avvicinare i soccorsi.
Ecco. Questa è una ricostruzione parziale immagino. Ma è sconvolgente. Ecco a voi la polizia di uno stato democratico.
ps- non ho resistito ed ho messo una foto degli scontri repressi dal Bava Beccaris a Milano nel 1898.
Consiglio alcuni link:
www.megachip.info (con un dossier sulla val di susa)
www.notav.it
2 Comments:
Colgo I sasso lanciato dal buon Gori (che ormai non vedo da circa 2 mesi, ma dicono è un problema comune) per fare un paio di riflessioni ad alta voce.
Per una volta vorrei schierarmi su posizioni poco condivise di cui però sono convinto.
Fermo restando che le forze di polizia ed il loro uso mi vedono contrario, in italia sono mal motivate e mal utilizzate e di sicuro mi sento più in pericolo quando loro sono vicino che non quando sono lontano da me, quello che più mi preoccupa è qualcos'altro, che enuncio così.
IN ITALIA SIAMO TUTTI DI DESTRA (FASCISTA) ANCHE SE VOTIAMO A SINISTRA
compresi, anzi in particolare, quelli che protestano per strade, ponti, ferrovie, depositi di scorie e discariche.
Immagino che questo sollevi un coro di dissensi però secondo me il socialismo vuol dire anteporrte il bene comune a quello personale.
Ritengo gretto il piccolo artigiano/contadino/imprenditore che dice: "davanti a casa mia voglio solo colline verdi, niente strade discariche ecc."
Oh belli, e queste cose dove le costruiamo?
Avete un bel dire con i vostri cellulari, i forni a micro-onde, le televisioni per le fiction ed i reality ecc. Secondo voi vanno a vapore???
E le merci che vi finiscono nel frigorifero ed i cappotti negli armadi ve li portano le cicogne?
E non vi incazzate quando i TIR bloccano le strade si incastrano fra loro ecc.?
E poi dove pensate che vada a finire l'immondizia che produciamo e le medicine, le lastre per le radiografie ecc.?
Via cerchiamo di ragionare sulle cose. Socialismo vuol dire accettare anche dei sacrifici se questi comportano un guadagno per la comunità, ma a noi non ce ne frega un cazzo. Ognuno pensa solo al suo piccolo orticello e basta, anzi se può pesta i piedi agli altri...
Secondo me così non andremo mai da nessuna parte anzi finiremo sempre per inkazzarci gli uni con gli altri ed intanto va tutto allo sfascio...
... finchè non capiremo il significato del sacrificio del singolo a fronte dell'interesse di tutti i discorsi di comunismo e socialismo sono solo scatole vuote di valore nullo...
Mi dispiace se questi pensieri vi contrariano o vi disturbano, ma se uno non è libero di dimostrare il suo dissenso...
Comunque buone feste,
ciao,
Stefano
essenzialmente daccordo con te.
il mio commento era soltanto, come si dovrebbe evincere dal testo, sull'uso della violenza, su non volere comunicare e collaborare con i cittadini della val di susa.
Non entro nelle logiche protezioniste, dico solo che il comportamento del governo ha scongiurato una volta per tutte una soluzione condivisa, un rispetto per i cittadini.
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